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Il Collegio Romano: storia di un’architettura nel Campo Marzio

Il 28 ottobre è una data che a molti non dirà niente, mentre per noi ex-Viscontine amanti dell’architettura è particolarmente cara: oggi, nel 1584, è stato inaugurato il Collegio Romano. A due passi da Piazza Venezia, questa imponente struttura rinascimentale ospita dal 1870 uno dei licei più antichi di Roma: l’Ennio Quirino Visconti. La nostra amicizia, e in un certo senso anche il nostro brand, sono nati qui, tra le colonne del quadriportico di uno dei palazzi più affascinanti del centro storico di Roma.

Vogliamo cogliere questa ricorrenza raccontandovi di questo gioiello rinascimentale romano, fondato nel XVIII secolo dal poi santo Ignazio da Loyola.

Il Collegio Romano e il suo maestoso quadriportico 

Varcata la soglia dell’imponente edificio ci si trova nell’ampio portico e lo sguardo è attratto  dal cortile, punto di sfogo del colonnato e di tutti noi studenti che ci affrettavamo a raggiungerlo per la ricreazione! Ed è proprio a questo elemento, silenzioso osservatore, complice discreto di quegli anni, che abbiamo deciso di dedicare la nostra Capsule “Portici”, composta da anelli e bracciali.

Dal latino quadriporticus, questo elemento è costituito da un loggiato a due ordini di arcate che delimita una spazio coperto chiuso verso l’esterno. Una delle sue caratteristiche che amiamo di più? Il suo sistema di pilastri di travertino sormontati da capitelli di due ordini diversi: uno da capitelli ionici e l’altro da corinzi. In linea con la tipologia più diffusa nei cortili dei palazzi romani coevi.

Nella progettazione della Capsule Portici – specialmente del bracciale, abbiamo subito escluso l’idea di rispettare la pianta quadrata dell’edificio perché ci è sembrato più interessante replicare il modulo base del portico immaginando un’impossibile prospettiva. Come spesso succede nelle nostre creazioni, abbiamo cercato di rievocare le forme della realtà modificandola nel modo più congeniale affinché diventi un’Architecture-à-porter.

Ieri Wunderkammern, oggi Wundermusaeum

Un loggiato che impreziosisce un edificio dalla lunga ed affascinante storia: il Collegio Romano.  Luogo di studi e di incontri di letterati di tutto il mondo, le sue ampie sale hanno visto sfilare le più alte personalità. Da Galileo Galilei al fisico Kircher. Quest’ultimo nel 1651 fu incaricato di allestire un museo con il gabinetto delle curiositàdonato da Alfonso Donnini, un aristocratico e antiquario italiano, ai religiosi dell’istituto. Varie cose curiose e preziose che hanno fatto da scenografia ai nostri anni di Liceo, bacheche contenenti affascinanti quanto incomprensibili strumenti di studio popolavano le nostre aule trasmettendoci con la loro presenza il fascino e la memoria della vita trascorsa tra quei portici. Da qualche anno i vari oggetti sono stati ricatalogati ed è possibile visitarli nell’Aula Magna della scuola in cui è stata collocata una struttura che riproduce il Museo Kircheriano (visitabile il giovedì pomeriggio su prenotazione).

Frequentare il Visconti, aggirarsi per anni tra quelle solenni arcate ricche di memoria, attraversare il cortile e avere come sfondo alle ricreazioni quel meraviglioso portico è un’esperienza che ti segna, e chi lo ha frequentato lo sa, il Visconti ti rimane dentro ed è difficile dimenticarlo! 

Scoprite la nostra Capsule “Portici”!

Costanza e Giulia

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